martedì 11 marzo 2008

Verbania,30/8/07


SONO PROPRIO NECESSARIE ALTRE CENTRALI IDROELETTRICHE ?

Non siamo per principio contro l’idroelettrico, ma per il tipo di gestione tollerato nella nostra Provincia, e l’abuso che se ne fa.
-Sa il lettore che già anni fa da noi esistevano 102 centrali, che INTUBANO l’acqua prosciugando i fiumi?
A parte le tubazioni antiestetiche, non vorrei che un giorno suo figlio trovasse fiumi privi di pesci, o con pesci pieni di antibiotici per contrastare le malattie che prosperano negli allevamenti artificiali..
-Sa che l’Europa prescrive di conservare gli ambienti che consentono la vita degli animali (pesci inclusi)?
-Sa che per consentire la vita dei pesci ( e del loro nutrimento) il nostro Stato prescrive un Deflusso Minimo Vitale (vitale per la vita acquatica), che però in pratica è calcolsto in quantità del tutto insufficiente?
-Sa che per soddisfare le esigenze vitali dei pesci (riproduzione, ricerca di cibo), sono prescritte scale di risalita per pesci? Esono anche realizzate, in Europa, USA, ecc. e persino in Italia: per esempio a Bagni di Lucca, Modena, sul Fegana in Provincia di Lucca, alla confluenza del Comano con la Sieve in Toscana, in Comune di Cutigliano, in località Losso sul Trebbia, per esempio-. ma si vede che là hanno ben altra sensibilità ambientale...
-Sa che nella nostra Provincia non vengono costruite?
-Sa che nel Piano delle Acque del 2004 la Regione nella Scheda 11.5 per il bacino del Toce stabiliva “l’inammissibilità di nuove istanze di concessione di derivazioni idroelettriche che non prevedano la contestuale dismissione o razionalizzazione di impianti esistenti con riduzione dell’impatto complessivo sull’ambiente acquatico”, evidentemente giudicando che i nostri torrenti erano già stati eccessivamente impoveriti?
Come mai questa norma è stata soppressa? Pressioni da parte di chi vedeva sfumare cospicui guadagni? Anche chiedere il miglioramento delle centrali preesistenti per loro era troppo, nonostante gli elevati guadagni?
-Sa che l’energia potrebbe essere prodotta anche facendo girare ingranaggi sotto il pelo dell’acqua, senza prosciugare i fiumi?
-Sa che –in altri paesi-, si riduce il bisogno di energia con il RISPARMIO? Per esempio, evitando le dispersioni lungo le linee, con produzione vicina al posto di consumo:
-utilizzando tutte le possibili fonti di produzione (impianti produttori di calore, ecc.)
-con l’isolamento delle abitazioni: in Germania (più fredda di Verbania!) si diffondono le “case passive”che utilizzando il calore delle persone e della cottura, generando energia per illuminazione con il metano della propria fossa biologica (tramite un digestore) NON USANO L’ENERGIA DELLA RETE!
-in Gran Bretagna il Peabody Trust (fondo per case A PREZZI ACCESSIBILI !!!), ha realizzato l’insediamento BedZED (Beddington Zero Energy), la più grande eco-comunità a

“zero energia fossile” (carbon neutral) del paese, per produrre dalle fonti rinnovabili almeno tanta energia quanta ne consuma, con:
a) edifici in materiale isolante che immagazzina il calore
b) terrazze rivolte a sud, per ottimizzare l’apporto calorico del sole: con il calore delle persone e della cottura si ottiene una temperatura confortevole
c) uffici a nord, per ridurre l’uso di condizionatori
d) illuminazione a basso consumo
e) elettrodomestici energeticamente efficienti
f) energia da impianti a piccola scala di produzione combinata di calore ed elettricità: il calore della generazione di elettricità è raccolto ed usato, e fornisce acqua calda distribuita per il quartiere con tubazioni superisolate
g) un piano di “trasporti verdi”

-un altro esempio viene da WOKING (nel Surrey, a 20 miglia da Londra), in prima fila nella rivoluzione dell’ENERGIA DECENTRALIZZATA: ha sviluppato una rete di oltre 60 generatori locali (impianti di cogenerazione, moduli fotovoltaici, stazioni di celle a combustibile...). Così ha ridotto a metà l’uso di energia, e del 77% le emissioni di CO2 (a partire dal ’90):
-i generatori sono collegati alla rete locale, a sua volta collegata a quella nazionale (ma nel 2003 l’infrastruttura locale era già autosufficiente al 99,85%)
-Reperimento del capitale per le infrastrutture:
a) con il consistente risparmio effettuato adottando misure di efficienza energetica
b) la compagnia ha attirato investimenti per il costante ritorno a basso rischio offerto dall’iniziativa
c) il fatto di avere una rete propria ha evitato le tasse legate all’uso della rete energetica nazionale, e consentito di offrire l’elettricità a prezzi inferiori.

Non solo,in G.B. è possibile acquistare nei supermercati generatori minieolici ed installarseli sul tetto di casa (sono equiparati alle antenne paraboliche): non produrranno in continuazione, ma contribuiranno a ridurre la richiesta alla rete nazionale.
Allora, tutte queste iniziative non consentirebbero di conservare quel che resta dei nostri torrenti, senza costruire nuove centrali?
Se solo ci si volesse adeguare, anziché crogiolarsi nell’inerzia.....
E teniamo presente che l’Italia è stata definita un “colabrodo energetico”, perciò molto si potrebbe fare per recuperare energia dispersa!
Cercandole, si possono trovare anche le E.S.CO (Energy Saving Companies) che A PROPRIE SPESE provvedono al miglioramento energetico degli edifici, e si ripagano con i risparmi effettuati (quasi sempre del 20-30%): vedere l’altro allegato.

Enrica Carabelli
Responsabile WWF Verbania Alto Novarese

lunedì 10 marzo 2008

CIRCOLARE N. 17- 30 GENNAIO 2008.

Cari Amici, ringrazio ancora vivamente i soci che l’anno scorso hanno partecipato all’Assemblea annuale ed all’approvazione del Bilancio: ricordo che è una tappa amministrativamente importante per la Sezione! Esorto ancora tutti a partecipare numerosi all’Assemblea di quest’anno, che si terrà il 15 marzo, alle 17,30,al Centro Servizi (S. Bernardino) dove abbiamo sede.
Seguirà la cena al S. Bernardino, con la nostra lotteria! (se avete qualcosa da portarci, potete lasciarla al Centro Servizi= C. S. Francesco, -anche alla Reception-, dove abbiamo sede, e dove si terrà l’Assemblea).
La cena costa € 15,50. E’necessario PRENOTARE ENTRO martedì 11, allo 0323 503349 (meglio prima delle ore 9, ma anche in altri momenti).
Ovviamente non pretendo che partecipi chi ha un orario di lavoro troppo pesante, o chi deve assistere malati, ma esorto gli altri ad organizzarsi in modo da poter venire.
RISPARMIO ENERGETICO: anche quest’anno abbiamo distribuito lampadine a basso consumo: a Villadossola ed all’Ipercoop di Gravellona.
PRECISAZIONE: il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo che –letto distrattamente- risulta allarmistico, evidenziando che le lampade a basso consumo “contengono mercurio che potrebbe accumularsi nel corpo”: qualcuno si è spaventato pensando che facciano male. Ora, è vero che contengono vapori di mercurio, ma questi restano dentro le lampadine! Il problema può esistere solo se si spaccano: per questo, alla fine della loro vita occorre conferirle fra i rifiuti speciali, evitando di romperle per non far uscire i vapori contenuti.
***Altra notizia interessante: ora abbiamo un blog, che ci consentirà di comunicare immediatamente le novità a tutti coloro che usano internet:
http://wwfverbania.blogspot.com/
Attualmente ci abbiamo pubblicato gli incentivi per la metanizzazione delle auto.
SCHIUMA SUL LAGO MAGGIORE: abbiamo scritto sia all’ARPA che all’Ist. Idrobiologico del CNR, di Pallanza: non si trattava di un fenomeno di origine naturale,ma per stabilire di cosa si trattasse sarebbero stati necessari ulteriori esami, per cui però mancano le attrezzature.
GIORNATA OASI: 25 MAGGIO: vedremo che si può fare. Proposte?
SUCCESSI:
1)-Quest’anno abbiamo ottenuto un’ispezione da parte dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, per constatare quanto siano poveri di acqua i nostri fiumi.
2)-Su nostro suggerimento, la Provincia inizierà un progetto per salvare il nostro
gamberetto d’acqua dolce, molto minacciato sia da inquinamento che da gamberi stranieri.
3)E la Edison ha deciso di rimandare lo svuotamento di una sua centrale che –a quanto dicono i pescatori-, essendo svuotata in modo scorretto, ogni anno seppellisce sotto il fango una quantità di pesci, insieme agli invertebrati di cui si nutrono.
4)-La Regione –da noi allertata-, ha diffidato la Edison dallo svuotare il suo bacino




di Ceppo, finché non avrà presentato il prescritto Programma di Gestione e non avrà ottenuto l’approvazione della Regione stessa.

Abbiamo ottenuto questi risultati con un’azione e vigilanza assidua presso tutte le amministrazioni, e nonostante abbiamo solo un minimo di collaborazione da parte di voi soci: aiutateci a mantenere questa autorevolezza con la vostra partecipazione (là dove possibile) e contribuendo a farci diventare sempre più numerosi!
Infatti, che direbbero le autorità se diventassimo pochi?
Cercate dunque di trovare qualche minuto di tempo anche per noi, almeno per fornirci periodicamente delle informazioni!

COME COLLABORARE?

1-Prendiamo la buona abitudine di trovarci almeno una volta al mese (sempre il 1° giovedì del mese, alle 17,30) per discutere o presentare un problema che vi ha interessato o incuriosito.
2-Un’ altra collaborazione di grande importanza la potete dare ricordando agli amici di rinnovare l’iscrizione: troppo spesso ci si dimentica. Ed è anche molto utile che cerchiate di fare nuovi soci: il numero è importante per avere maggior peso ed essere presi sempre più sul serio!
3-Alcuni cittadini si stanno mobilitando contro la centrale idroelettrica che si vuole fare sul torrente S. Bernardino: troviamoci il primo giovedì di aprile (il 3!) alle ore 17: vediamo se possiamo organizzare un tavolo per la raccolta firme. Non siamo contrari all’idroelettrico in sé, ma a come lo si realizza nella nostra Provincia: esistono anche centrali ad acqua fluente, che non prosciugano i fiumi. E anche le altre possono essere realizzate in modo da non stravolgere la vita del fiume. E possono anche essere gestite in modo
ecocompatibile, a differenza di quanto succede in molti casi. E bisogna promuovere anche altre forme di energia: biogas, microcogenerazione....
4-Ecco un’altra interessante proposta di lavoro, che potrà raccoglierci tutti insieme: vorremmo preparare il terreno per la partecipazione ad un Progetto Interreg (Italia –Svizzera) da presentare alla Provincia, per la conservazione e l’incremento della biodiversità, cioè della varietà di specie animali e vegetali. In questo campo davvero tutti potete partecipare ed intervenire! Dobbiamo mettere insieme tutte le nostre competenze: non occorre essere professori! Conoscete qualcuno che alleva razze (anche domestiche) antiche o rare, che rischiano di sparire perché soppiantate da quelle “più produttive” ma spesso più delicate e bisognose di farmaci? Conoscete un posto dove ci sono pesci “nativi” delle nostre parti? o tratti di fiume particolarmente puliti o particolarmente inquinati? Conoscete un posto dove nidifica qualche uccello “strano”?
In montagna, conoscete un posto un tempo coltivato e poi abbandonato perché la gente ha trovato occupazioni più redditizie altrove? Anche l’agricoltura di montagna è da salvare, e contribuisce al mantenimento della biodiversità!
Su questi temi tutti possiamo dire di sapere qualcosa, o dai conoscenti, o per ciò che veniamo a sapere andando in villeggiatura, o perché alleviamo qualche animale, o pratichiamo qualche coltivazione!
Intorno a questi temi, incontriamoci! Anche di questo iniziamo a parlare giovedì 3 aprile. E poi non sarà sempre necessario venire in ufficio “materialmente”: ci si può anche accordare per telefono, o via internet. L’importante è che vi assicuriate che il vostro messaggio sia stato ricevuto, nel caso non vi arrivi una risposta: con poste ed internet,può andare bene, ma può anche andare male!
Vi prego: partecipate a questa iniziativa: può essere molto utile ed appassionante, facendoci utilizzare tutte le competenze che possiamo avere, e facendoci lavorare insieme, fra amici!
Comunicateci il vostro desiderio di intervenire, nel caso non poteste presentarvi nella data indicata.
5-Avrete letto che il sindaco di Premosello ha lamentato che sebbene organizzi annualmente la pulizia dei boschi, i soci del WWF non vi partecipano. Non sappiamo ancora quando si terrà la pulizia quest’anno, ma se qualcuno vuole partecipare, ci telefoni o ci scriva la sua disponibilità, così che lo possiamo avvertire: non fidatevi dei telefoni o di internet: esigete una risposta, per essere sicuri che il messaggio sia stato ascoltato.

6-Sarebbe bello anche formare una squadra di volontari per la pulizia ambientale: chi ci sta? Fatemelo sapere. Se ci facessimo vedere mentre curiamo l’ambiente, faremmo fare una buona figura alla sezione, e faremmo amare di più l’ambientalismo!Intanto il 29 marzo siete invitati a partecipare alla Giornata Ecologica di Pulizia, dalla Chiesa al Ponte di Santino, insieme all’Ass. La Gera. Ritrovo: ore 9, presso la Casa del Popolo di Trobaso (V.Renco 91, Verbania). Alla fine , pastasciutta, offerta presso la Casa del Popolo. Presentarsi Muniti di guanti protettivi.

7-Data l’importanza dell’approvazione del bilancio che deve avvenire durante questa assemblea, vi raccomando di compilare la delega sottostante, nel caso non poteste partecipare.
Inoltre, pregandovi ancora di partecipare alla vita della Sezione, vi invito a compilare ed a farci pervenire anche i tagliandi sottostanti per farci conoscere la vostra disponibilità, ed eventualmente chiamarvi per organizzare qualche riunione, per scambiarci informazioni e per prendere conoscenza delle varie situazioni.


Enrica Carabelli
Responsabiel WWF Verbania Alto Novarese

Il/la sottoscritto/a (in stampatello).................................................................................

abitante in Via ................................................ Città ............................................

delega ...................................................................................................

a votare il bilancio in sua vece.
FIRMA ..............................................................................................


Il/la sottoscritto/a .............................................................. abitante a ........................
.......................................................................
è disponibile a partecipare periodicamente ad un gruppo di lavoro per la pulizia ambientale
nella zona di ..................................................................
Tel. ...................................



Il/la sottoscritto/a .............................................................. abitante a
......................................................................
è interessato a partecipare ad un gruppo sul seguente argomento:

----- alberi, boschi

----- edilizia

----- inquinamento

----- collaborazione con il Centro Recupero Animali Selvatici della Provincia (a Villa Pallavicino)

----- segnalazione di reati ambientali

----- consulenza legale

----- consulenza geologica

----- consulenza chimica

----- attività educative

----- passeggiate nei boschi, con segnalazione di fauna avvistata


Continuate ad inviarci i vostri indirizzi e-mail: potrete conoscere rapidamente le novità.

Se ce lo avete mandato, non stupitevi se quest’anno riceverete anche la copia cartacea del notiziario: abbiamo concordato con le poste la tariffa “Target”, che ci consente comunque di risparmiare, perciò non vale la pena di eliminare dall’indirizzario chi ha una mail.
PRODUZIONE DI BIOGAS DA RESIDUI ORGANICI

La digestione anaerobica è un processo per cui –in assenza di ossigeno e grazie ad organismi anaerobi-, la sostanza organica è trasformata in biogas, costituito da metano e anidride carbonica. La percentuale di metano varia dal 50 all’80%.
Il vantaggio di questo sistema sta quindi nel fatto che la sostanza organica viene utilizzata come fonte rinnovabile di energia
e
Le tecniche di digestione anaerobica possono essere suddivise in 2 gruppo principali:
-a secco (dry digestion), quando il substrato ha un contenuto di sostanza secca superiore al 20%
-a umido (wet digestion), quando il substrato ha meno del 10% di sostanza secca: è la tecnica più diffusa, soprattutto per i liquami zootecnici.
L’alimentazione del reattore può essere:
-continua
-discontinua (batch).
Il substrato all’interno del reattori (digestore):
-può venire miscelato
-oppure scorre sequenzialmente attraversando fasi via via diverse (plug flow)

La digestione può essere condotta:
-in condizioni mesofile (circa 35°C), se si opera con batteri mesofili, in 14-30 giorni
-in condizioni termofile (circa 55°C), se si opera con batteri termofili, in 14-16 giorni.
Con impiantistica di tipo semplificato è possibile operare anche in psicrofilia (10-20°C), con tempi che vanno da 30 a 90 giorni.

PRODUZIONE DI BIOGAS

Per liquami suini: fra 0,25 e 0,50 m3 per un Kg di solidi volatili (sv) alimentati
Per liquami bovini: fra 0,20 e 0,30 m3 “ “ “ “ “
Mediamente si possono ottenere 0,10 m3 di biogas/giorno dal liquame di un suino da ingrasso del peso vivo medio di 85 Kg
e
0,75 m3 di biogas/giorno dal liquame prodotto da una vacca da latte del peso vivo medio di 500 Kg.

Per il siero di latte, la produzione di biogas è compresa nell’intervallo 0,35-0,80 m3/Kg sv alimentati.
Per i contenuti intestinali e stomacali la produzione di biogas è compresa nell’intervallo 0,40-0,68 m3/Kg sv alimentati.

Per gli scarti alimentari domestici e della ristorazione la produzione di biogas è compresa nell’intervallo fra 0,50 e 0,60 m3/Kg sv alimentati.

In genere durante la digestione anaerobica si ottiene una riduzione di almeno il 50% degli sv alimentati.

DIFFUSIONE DI IMPIANTI DI BIOGAS

Attualmente in Europa vi sono 1.600 digestori operativi, e la digestione anaerobica è considerata una delle tecnologie migliori per il trattamento delle acque reflue industriali ad alto carico organico.
E il recupero di biogas dalle discariche per rifiuti urbani rappresenta in Europa la più importante fonte di energia alternativa da biomasse, con circa 450 impianti operativi.
Sta crescendo anche l’utilizzo della digestione anaerobica nel trattamento della Frazione Organica raccolta in modo differenziato dei rifiuti urbani (Forsu), in miscela con scarti organici industriali e con liquami zootecnici (codigestione):
-in Danimarca attualmente funzionano 21 impianti centralizzati di codigestione, che trattano annualmente circa 1 milione di tonnellate di liquami zootecnici e 325.000 t. di residui organici industriali e Forsu.
La potenzialità di trattamento è superiore ai 5,5 milioni di tonnellate (1/5 Fo e/o residui organici industriali, e il resto sono essenzialmente liquami zootecnici), con cui si possono produrre circa 1.000 MWh/anno di energia elettrica.

Per il 2002 si può stimare che la produzione di biogas nell’UE sia stata di circa 2.762 ktep (circa 32 milioni di MWh, con un 38% col recupero di biogas dalle discariche per rifiuti urbani).
L’energia potenzialmente recuperabile annualmente dai rifiuti organici avviabili a digestione anaerobica nei 15 paesi dell’UE è di circa 209 milioni di MWh.
Nella primavera 2003 in Alto Adige erano in funzione 23 impianti e 8 erano in costruzione: nella maggior parte degli impianti aziendali di questa Regione, con i liquami bovini vengono trattati anche scarti organici domestici e della ristorazione.
Tra gli impianti aziendali prevalgono quelli semplificati e a basso costo.

Relativamente all’uso del biogas, la cogenerazione (produzione combinata di calore ed energia elettrica) è prevalente in tutti gli impianti centralizzati e in 40 impianti aziendali sono installati cogeneratori; in 21 impianti –generalmente annessi a caseifici per la produzione di Grana Padano o Parmigiano-, il biogas viene bruciato direttamente in caldaia
Ultimamente in Italia cresce l’interesse per la codigestione di liquami zootecnici con le colture energetiche (mais e sorgo zuccherino), ed alcuni impianti di questo tipo sono già in costruzione.

IMPIANTI PER Fo:

a Verona, Villacidro (Cagliari), Bassano del grappa (Vicenza), Roma.

IMPIANTI PER Forsu:

a Marsciano (Perugia), uno di Agrilux a Padova, uno del Consorzio Acea di Pinerolo (Torino), uno di Seta a Camposampiero (Padova).

In Italia la normativa all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Certificati Verdi) potrebbe incrementare l’interesse per il biogas.
Anche la politica ambientale per la valorizzazione energetica delle biomasse, attivatasi in occasione della conferenza di Kyoto, sulla riduzione dell’inquinamento da gas serra (di cui il metano è uno dei principali), può favorire il recupero del biogas, come pure il Regolamento ce n.1774/2002 sui sottoprodotti di origine animale, che individua la digestione anaerobica come uno dei processi biologici che ne consentono il riciclo come fertilizzanti.

Si ritiene che il mondo agricolo possa essere interessato alle opportunità che il coincidere di problematiche -quali l’effetto serra, la richiesta di maggiori quantitativi di energia rinnovabile, ecc.- sta facendo emergere.
In particolare il settore zootecnico può essere la forza motrice per lo sviluppo su larga scala della digestione anaerobica, come già sta avvenendo in Germania, Austria e Danimarca.

Gli incentivi sono molti:
-miglioramento della sostenibilità ambientale degli allevamenti
-integrazione del reddito, dall’energia verde
-riduzione dei problemi ambientali legati alle emissioni in atmosfera e agli odori
-migliore utilizzazione agronomica degli elementi fertilizzanti presenti nei liquami.

lunedì 11 febbraio 2008

GIORNATA DELLE OASI WWF

Quest'anno cadrà il 25 maggio: avete proposte e suggerimenti?
Contattateci allo 0323 503431, o per e-mail: wwfverbania@libero.it

Grazie!

Enrica
Resp. WWF Verbania
ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI:

sabato 15 marzo alle ore 17,30, al Centro Servizi Volontariato (S. Bernardino).
Partecipate numerosi, portando le vostre idee e le informazioni sulla vostra zona!
Seguirà la cena, con la tradizionale lotteria.

Prenotatevi allo 0323 503431!
Cordiali saluti, e arrivederci!

Enrica
REsp. WWF Verbania

lunedì 20 agosto 2007

Metano:risiedi a Verbania? Ecco gli incentivi !

PER TRASFORMAZIONI (a metano):

-per trasformazione a metano di un Euro 0 o di un Euro 1, immatricolato entro il 31/12/96: incentivo di € 350,

-per trasformazione a metano di auto a benzina con meno di 3 anni: incentivo di € 650.

PER ACQUISTI:

-per acquisto di auto nuova Euro 4 o Euro 5 omologata a metano: incentivo di € 1.500,

-per acquisto di auto Euro 4 o Euro 5 omologate a metano con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/Km: incentivo di € 2.000

-per acquisto di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 140 g/Km: incentivo di € 800,

OLTRE ALL'ESENZIONE DAL BOLLO PER 2 ANNI.

INVECE, PER ROTTAMAZIONE:
-per chi rottama un Euro 0 o un Euro 1: incentivo di € 80, e abbonamento annuale al trasporto pubblico (se non si è intestatari di un altro veicolo).

Per informazioni:

www.ecogas.it

www.comune.verbania.it , tel. 0323 54 24 67.

PERCHE' NON PASSARE AL METANO?

L'uso del metano come carburante produce solo CO2: sì, l'anidride carbonica che causa l'effetto serra. Ma che può essere assorbita piantando alberi. E che ha molto meno "effetto serra" del metano stesso. Mentre bemzina, diesel e anche il GPL (gas propano liquido, che spesso viene confuso con il metano) producono altri gas nocivi, oltre alla CO2.

COSTO DI TRASFORMAZIONE DI UNA VETTURA MEDIA

Se non si usufruisce del contributo regionale:
€ 1.300 - 2.500.

Però, usando il metano:
la spesa per il carburante diminuisce del 50-60%
e, in base al chilometraggio percorso in un anno, il risparmio medio sulle spese di carburante è il seguente:

km/anno: 10.000 - risparmio € 470- 700
km/anno: 15.000 - risparmio € 705- 1.050
km/anno: 20.000 -risparmio € 940- 1.400
km/anno: 25.000 -risparmio € 1.175- 1.750
km/anno: 30.000 -risparmio € 1.410- 2.100
km/anno: 50.000 -risparmio € 2.350- 3.500

MA CIO' CHE PIU' CONTA, IL PASSAGGIO AL METANO CONTRIBUISCE CONCRETAMENTE A RIDURRE LE EMISSIONI NOCIVE !